Anche dopo il 2024 è ancora possibile installare riscaldamenti a olio o gas
Solo nel 2022 sono state vendute più di 600.000 caldaie a gas. "Anche dopo il 1° gennaio 2024 è ancora possibile installare riscaldamenti a olio e gas", spiega il Ministero federale dell'Economia e della Protezione del Clima. Chi installa una caldaia a gas dopo il 1° gennaio 2024 e prima che entrino in vigore le nuove norme del GEG, dovrà farla funzionare dal 2029 con almeno il 15 percento di gas neutro dal punto di vista climatico, ad esempio da biomassa o idrogeno. Questa quota obbligatoria aumenterà al 30 percento nel 2035 e al 60 percento nel 2040. Se le norme del GEG sono già in vigore, l'installazione di una caldaia a gas è ancora consentita se può essere convertita a idrogeno e la pianificazione termica del comune prevede una rete di approvvigionamento adeguata.
Solo nel 2022 sono state vendute più di 600.000 caldaie a gas. "Anche dopo il 1° gennaio 2024 è ancora possibile installare riscaldamenti a olio e gas", spiega il Ministero federale dell'Economia e della Protezione del Clima. Chi installa una caldaia a gas dopo il 1° gennaio 2024 e prima che entrino in vigore le nuove norme del GEG, dovrà farla funzionare dal 2029 con almeno il 15 percento di gas neutro dal punto di vista climatico, ad esempio da biomassa o idrogeno. Questa quota obbligatoria aumenterà al 30 percento nel 2035 e al 60 percento nel 2040. Se le norme del GEG sono già in vigore, l'installazione di una caldaia a gas è ancora consentita se può essere convertita a idrogeno e la pianificazione termica del comune prevede una rete di approvvigionamento adeguata.